~Latin language
la tengo, prima persona singolare presente indicativo
la2 pron. pers. e dimostr. f. sing. [lat. ĭlla, accus. ĭllam]. – 1. Forma debole della declinazione dei pron. pers. ella, lei, essa, che si usa con funzione di compl. oggetto riferito a persona o cosa; come il masch. corrispondente lo, si appoggia al verbo in posizione proclitica o enclitica, e davanti a vocale può avere l’elisione: è molto tempo che non la vedo; la invidio, o l’invidio, molto; guàrdala; èccola. Nel dialogo (come ella e lei) può riferirsi a persona di sesso maschile: la ringrazio, direttore
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga …, teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna …, tegnamo, tegnate, tègnano]; imperat. tièni, tenéte; pass. rem. ténni, tenésti, ecc. [ant. tenéi o tenètti, tenésti, ecc.]; fut. [contratto] terrò, ecc.; condiz. [contratto] terrèi, ecc.; part. pass. tenuto). – 1. a. Avere in mano o tra le mani; stringere qualcuno o qualcosa con le mani